![Abruzzo Magazine](https://www.ioccogroup.com/wp-content/themes/iocco/timthumb/timthumb.php?src=/wp-content/uploads/2017/11/iocco_massimiliano_iocco_alessandra_petrucci.jpg&h=420&w=630&zc=1&q=100)
Ci sono aziende che ce la stanno facendo, grazie al coraggio, a scelte giuste, a business sani e innovativi. Non vuol essere un girare la testa dall’altra parte, far finta che i problemi non ci siano. Piuttosto una spinta, un approccio positivo d’esempio per altri. Così, siamo orgogliosi di portare in copertina Massimiliano Iocco e la sua omonima impresa: focus incentrato nella progettazione e realizzazione di impianti tecnologici per la produzione e movimentazione del vetro per auto (lunotti e laterali, laminati parabrezza), oltre a impianti e macchinari destinati alla general industry. Il tutto partendo dal piccolo paese di Cupello (Chieti), nemmeno 5mila abitanti, per arrivare tra le prime cinque realtà del settore a livello globale, leader in alcune nicchie di mercato e con un fatturato maturato, per la quasi totalità, all’estero. Un traguardo non semplice da raggiungere, specie avendo base nel cuore della provincia abruzzese. «Abbiamo incontrato molte difficoltà – ci ha spiegato Alessandra Petrucci, amministratore della società -, trovandoci davanti a operatori non pronti a supportarci in modo concreto. Istituzioni, sistema bancario, consulenti, infrastrutture non riuscivano a tenere il passo di una start-up innovativa, proiettata fuori dai confini regionali e nazionali, con l’inglese usato quotidianamente per interagire a ogni livello». A fare la differenza una buona dose di autoctona testardaggine e un know-how di qualità…continua a leggere